Londra, 7 Agosto 2012 -L'azzurra
Josefa Idem, alla sua ottava olimpiade e all'età di 48 anni, domina la semifinale e si qualifica alle decima finale olimpica della sua carriera.
Ti guardi la semifinale e pensi che questa volta non ce la possa fare. E invece lei sorprende tutti e si guadagna il posto per la finale del K1 500.
Straordinaria. Magnifica. Unica.
Infondo lei ai Giochi non ha mai fallito l'accesso alla finale: nel 1984 a Los Angeles, con la maglia della Germania, si piazzò terza nel K2 500, nell'88 a Seul quinta (K4 500); a Barcellona, passata con la nazionale italiana, chiuse quarta (K1 500). Sempre a medaglia da Atlanta '96: bronzo nei Giochi in America, oro a Sydney 2000 e la doppietta d'argento ad Atene 2004 e Pechino 2008.
48 anni portati benissimo, Josefa gareggia con atlete che potrebbero essere sue figlie ma che comunque rimangono dietro. L'azzurra detiene già 5 medaglie olimpiche di cui la più bella conquistata nel 200 a Sidney: vince in 1"52"32 davanti alla britannica Cawton e alla portoghese Portela.
"Sono andata oltre ogni limite personale", ha detto appena terminata la gara ai microfoni di Sky.
"Mi sono lasciata trasportare dall’entusiasmo della folla".
Appuntamento a giovedì mattina per la finale, c'è da scrivere un'altra pagina di storia.
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