giovedì 2 agosto 2012

Usain Bolt - " 9"40 è possibile " - l'ultima intervista a 4 giorni dalla finale



Due metri e 44 centimetri ogni passo, oltre 41 km/h di velocita' media nei secondi 50 metri con un picco superiore ai 44 km/h. Nasce da questi numeri il 9''58 sui 100 metri di Usain Bolt stabilito tre anni fa ai Mondiali Berlino. Secondo le statistiche - riferisce ''AgenziaInforma'' - sarebbero dovuti passare altri 20 anni prima che il suo vecchio primato di 9''69 venisse battuto, ma il giamaicano riusci' a migliorarlo in soli 15 mesi di 11 centesimi, ponendosi come obiettivo futuro la soglia dei 9''40. Quel futuro dicono gli scienziati e' adesso. Ora. Ai Giochi. L'universita' di Tilburg, in Olanda, ha confermato ''scientificamente'' che il limite che si e' prefissato Bolt e' possibile ''perche' in questo momento, il record del mondo realizzabile e' di 9 secondi e 36'', ha detto il ricercatore Sander Smeets. Non un centesimo di meno. Con l'aiuto di modelli matematici e statistici e i tempi di riferimento sui 100 metri dei 1034 migliori atleti mondiali dal 1991, questo e' il limite attuale possibile per un essere umano. Di talento e di esplosivita' applicata alla potenza come Bolt. Poi, in un futuro non troppo vicino, si vedra'. Giorni fa era stato lo stesso re dello sprint ad ammettere che oltre quella soglia non si puo' scendere. ''E' impossibile eseguire 9''2. Il corpo non e' fatto per andare a quella velocita' e non importa quanto duramente ci si alleni, quanto si sia in forma o quanto buona possa essere la tecnica''. Il suo allenatore Glen Mills ha sempre previsto che Bolt sara' al meglio delle sue potenzialita' al compimento del 26esimo compleanno (21 agosto), che cadra' due settimane dopo la fine delle Olimpiadi. ''Non si puo' essere sicuri quando e dove e' possibile ottenere 9''4'' ma si puo' fare'' ha detto il tecnico. Lo sprinter pero' al momento a Londra pensera' alla vittoria nuda e pura. Per limare se stesso ci sara' tempo. Ma secondo i calcoli dei matematici (basati dunque non su parametri fisiologici) neanche troppo. La maturita' degli atleti ha vita breve. E se non ci riuscira' Bolt, arrivera' prima o poi un altro fenomeno. Perche' su una cosa la scienza e' d'accordo: con il giamaicano siamo vicini al limite umano ma i record sportivi sono sempre migliorabili e non esiste il risultato perfetto. Perche' l'evoluzione della specie dipende dai muscoli ma anche da cervello, genetica e... barbabietole. Studi recenti come quello del Karolinska Instituet di Stoccolma - secondo quanto rivelato da Enrico Arcelli, docente di Fisiologia dello sport di squadra a Milano - sono sorprendenti. Si e' dimostrato che certe verdure come lattuga, spinaci, coste e soprattutto barbabietole migliorano sensibilmente le prestazioni di tipo aerobico. ''Bastano porzioni di 200 grammi e il carburante per i muscoli si fa piu' efficace perche' aumentano i mitocondri, che sono le centrali energetiche del muscolo stesso''. Bolt adotta probabilmente un'altra dieta. Ma chi vuole provare a batterlo inizi a mettersi a tavola.

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