"Vincere in una sola Olimpiade ad un atleta non basta per diventare una leggenda. Può riuscirci chiunque, ma per essere un mito bisogna ripetersi, ed è ciò che voglio fare io"
Usain Bolt non si preoccupa della concorrenza; il suo unico obiettivo è diventare una leggenda vincendo a Londra 2012.
Intervistato dal Sun ha annunciato di voler ripetere il tris fatto a Pechino (100, 200 e staffetta 4X100) e dopo Londra per le Olimpiadi in Brasile nel 2016 proverà i 400 ed il lungo per poi smettere di correre a 32 anni.
E’ l’uomo più veloce del mondo. Tutti lo temono e tutti lo vorrebbero battere. Ma il giamaicano deve comunque guardarsi alle spalle: gli americani Tyson Gay e Justin Gatiln sono pronti a cogliere ogni suo minimo errore e anche i connazionali Yohan Blake e Asafa Powell cercheranno di ostacolarlo alla ricerca della medaglia d’oro.
Usain Bolt non ha dubbi: è ancora il più veloce e a Londra dimostrerà di “essere una leggenda”.
“Vincere il mio obiettivo, voglio entrare a far parte dell’élite dello sport, quindi devo scendere in pista e fare tutto estremamente bene. Senza pensare alle delusioni perché perdere una gara non deve essere motivo di tensione o preoccupazione. Al contrario, stimolo per andare avanti”.
Il suo record nei 100 metri risale ai Mondiali di Berlino del 2009: un 9”58 centesimi che ha spaventato tutti i suoi avversari.
“Scendere sotto i 9”50 è certamente possibile, ma di più non mi espongo. Anche perché dei tempi mi occupo poco, per me è importante vincere l’oro. In realtà si tratta sempre della medaglia d’oro, il record è solo una ciliegina sulla torta, ma l’obiettivo è vincere. Le medaglie d’oro sono quelle che rimangono ed è per quelle che correrò”.
La finale è in programma la sera del 4 Agosto. Il tempo si accorcia, l’attesa aumenta. A 12 giorni dalla data più importante delle Olimpiadi di Londra tutti sono pronti a godersi una gara che, molto probabilmente, resterà nella storia dello Sport.
B.F
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