martedì 10 luglio 2012

Atletica, Villani campione d'Italia Ha trionfato nei 3000 siepi Nel salto in alto argento per Campioli con 2,25



Modena, 9 luglio 2012 - SONO STATI dei Campionati Italiani di buon livello, che hanno aperto le porte olimpiche a qualche nuovo azzurro, ed hanno lanciato alcuni giovani nell’elite dell’atletica mondiale. Lo stadio di Bressanone ha sorriso anche a tanti modenesi come Elisa Cusma e Matteo Villani, nuovi campioni d’Italia. Ritorno alla vittoria per Elisa Cusma nei 1500 dove ha imposto la sua volata davanti a quella delle avversarie. Non è stata una gara su ritmi eccelsi fino agli ultimi 350metri, quando Elisa ha schiacciato sull’acceleratore e staccato tutte, compreso le avversarie più temibili come Berlanda e Magnani.



CON IL TEMPO FINALE di 4:18.04 Elisa ha indossato per la 17esima volta in carriera la maglia di Campionessa d’Italia. È un titolo italiano che fa bene a Matteo Villani, che tanto aveva cercato in questa stagione olimpica di tornare vicino ai livelli del 2008. Purtroppo il cronometro in stagione non ha mai sorriso, ma questo successo nei 3000 siepi riporta fiducia e soddisfazione al ragazzo cresciuto nella Fratellanza che ieri è andato a vincere in 8’54”93. Nell’alto secondo posto di un ritrovato Filippo Campioli che fino a 2.25 ha compiuto una progressione quasi perfetta. Purtroppo a 2.28 sono mancate quelle sensazioni e quella solidità nella rincorsa ma Filippo ha cercato fino all’ultimo il titolo italiano andato ad un bravissimo Gianmarco Tamberi volato a 2.31minimo per Londra.


IN GARA con Filippo anche i compagni di allenamento Silvano Chesani(3° con 2.22), Giuseppe Carollo (5° con 2.16) mentre al 9° posto ha concluso Ferrante Grasselli della Fratellanza con 2.12.Un capolavoro è stato quello di Yassine El Houdni che ha colto il bronzo negli 800. L’atleta della Fratellanza, ad appena 10giorni dall’arrivo della cittadinanza italiana, è riuscito a leggere bene l’attimo della volata che l’ha portato al primato personale di 1’49”06 a soli 5 centesimi dall’argento di Christian Obrist. Quarto nell’asta Matteo Rubbiani che dopo aver superato con successo la quota di 5.25 ha commesso 2 errori a 5.35 per poi tenersi l’ultima cartuccia per la misura di 5.45 che sarebbe valso l’argento, anche questo sbagliato.

FONTE: www.ilrestodelcarlino.it

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